Pidocchi: cosa sono e come agire

I pidocchi sono parassiti che hanno il loro habitat naturale sul cuoio capelluto umano ma possono insediarsi anche su ciglia e sopracciglia. Poiché non sono capaci di volare, è necessario il contatto affinché si mischino.

Ma perché proprio il cuoio capelluto? Perché questo presenta le condizioni ideali per la loro proliferazione ovvero buio, umidità e calore. Nell’arco della sua esistenza, un pidocchio può produrre circa 300 uova, le cosiddette lendini, che si attaccano tenacemente al capello. I pidocchi possono vivere fino a un mese su un uomo, mentre le uova 2 settimane. Il contagio avviene esclusivamente tra uomo e uomo e non tra uomini e animali.

Di solito risulta difficile distinguere la pediculosi dalla forfora, dato che entrambi compaiono sotto forma di pallini bianchi. La differenza sta nel fatto che le scaglie della forfora vengono via facilmente, mentre le lendini sono ancorate al capello. Per individuarle, quindi, bisogna stare sotto una fonte luminosa forte e separare i capelli ciocca per ciocca.

I dati a livello mondiale parlano di 6/12 milioni di bambini dai 4 agli 11 anni colpiti da pediculosi. I bimbi sono più predisposti ad avere i pidocchi perché quotidianamente a stretto contatto a scuola, ma ciò non esclude che anche gli adulti possano esserne colpiti.

Cause e sintomi della pediculosi

La pediculosi non ha cause specifiche e si contrae se si viene a contatto con soggetti già affetti. I pidocchi si nutrono di sangue e lasciano spontaneamente il soggetto solo in caso di febbre alta o morte. La pediculosi non attacca chi ha i capelli grassi, in quanto il sebo in eccesso presente sulla cute non consente alle lendini di attaccarsi adeguatamente al capello. I pidocchi sono innocui e raramente portano a complicanze.

Tra i sintomi della pediculosi vi sono:

• Prurito;

• Leggeri rigonfiamenti su cuoio capelluto, collo e spalle che, talvolta, possono presentare croste e produrre liquido;

• Presenza di piccoli puntini bianchi (le lendini) ancorate alla base del capello.

Come curare la pediculosi

Per eliminare la presenza di pidocchi è possibile rivolgersi al medico o al farmacista che indicherà i prodotti più opportuni. Sono consigliate lozioni e shampoo appositi che devono essere rigorosamente applicati seguendo le indicazioni dei foglietti illustrativi.

È importante evitare di toccare la biancheria da notte del soggetto, lavare accuratamente le sue cose e non scambiare spazzole o pettini.

In caso di complicanze, come graffi al cuoio capelluto, il medico potrà prescrivere medicinali per curare un’infezione che probabilmente potrebbe essere in atto.