Diete: come orientarsi per perdere peso

La dieta è un regime alimentare orientato al mantenimento del peso forma corporea o alla sua diminuzione. Esistono però anche diverse diete che hanno come obiettivo l’aumento di peso. Orientarsi nella vasta proposta di diete non è sempre facile, per questo bisognerebbe evitare a priori di agire in modo autonomo, rischiando di far danni, e optando invece per un consulto da parte di un professionista. Sono un dietologo o un nutrizionista sarà infatti in grado di individuare il corretto regime alimentare da seguire, adattandolo alle specifiche esigenze dopo un’accurata visita.

Le diete si basano solitamente su un regime ipocalorico che non è mai identico per tutti. Ognuno ha esigenze specifiche ed un proprio metabolismo, motivo per cui l’apporto calorico e i nutrienti da assumere durante la giornata non rispettano mai universalmente gli stessi quantitativi.

L’attività sportiva va sempre accompagnata alla dieta, in quanto agevola lo smaltimento delle calorie e potenzia il metabolismo, favorendo così il raggiungimento della forma fisica prefissata.

Le migliori diete

La dieta mediterranea è sicuramente la più nota e quella più completa e diffusa, anche se attualmente esistono molte altre tipologie di regimi alimentari. Vediamo quali.

Dieta a zona

La dieta a zona è stata ideata dal dottor Eddy Ottoz e comporta, in sostanza, una riduzione dei carboidrati a vantaggio di un corretto bilanciamento di carboidrati, proteine e grassi, che costituiscono i nostri nutrienti principali.

Dieta dissociata

La dieta dissociata fu inventata lontano 1911 dal dottor William Howard e si basa su 5 regole fondamentali:

• Preferire il grano integrale, evitando alimenti elaborati;

• Mangiare verdura, insalata e frutta durante i pasti principali;

• Ridurre l’apporto di proteine, amido e grassi;

• Non abbinare carboidrati a proteine e frutti acidi nello stesso pasto;

• Consumare i pasti a distanza di 4 ore l’uno dall’altro.

Cronodieta

La cronodieta ha origini antichissime: essa fu infatti ideata nel 1002 da due medici italiani e ha come principio fondamentale quello di suddividere i pasti in orari specifici della giornata. Secondo l’idea di base, l’organismo assorbe le i nutrienti in modi diversi a seconda dei vari momenti della giornata. Ciò significa che i carboidrati vanno consumati nella prima parte della giornata, mentre dal pomeriggio in poi sono concessi carne, pesce, uova e latticini. La frutta, infine, va mangiata entro le prime ore del pomeriggio.

Dieta Dukan

La dieta Dukan può essere suddivisa in 4 fasi, ognuna delle quali prevede l’assunzione di alimenti molto proteici ma con poche calorie:

• Fase d'urto: dove è prevista solo l’assunzione di proteine;

• Fase alternativa: dove bisogna assumere proteine e verdure;

• Fase di consolidamento: con una lenta reintroduzione degli alimenti vietati nella fase iniziale;

• Fase di mantenimento: si comincia a mangiare normalmente, osservando però due semplici regole: assumere solo proteine il giovedì e mangiare ogni giorno 3 cucchiai di crusca e avena.

Dieta del gruppo sanguigno

La dieta del gruppo sanguigno sostiene che ognuno dei 4 gruppi sanguigni risponde in maniera differente al cibo. In particolare:

• Gruppo sanguigno 0: sì alla carne, no a grano e frumento;

• Gruppo sanguigno A: sì alle proteine vegetali, no ai latticini;

• Gruppo sanguigno B: sì a latticini, verdura e cereali;

• Gruppo sanguigno AB: sì ad un’alimentazione varia ed equilibrata.