Le terapie efficaci per contrastare l’asma
L’asma è un’infezione dei bronchi che interessa gran parte della popolazione mondiale tra adulti e bambini. La traduzione del termine dal greco significa letteralmente ‘respiro corto’, proprio ciò che si prova quando la malattia si manifesta.
L’infiammazione comporta un restringimento dei bronchi e, quindi, ad un’anomalia nella respirazione. Ecco perché la sensazione è quella di non avere fiato. Tale patologia può essere associata ad un’insufficienza cardiaca o ad un fattore allergico.
Quando e perché arriva l’asma
I fattori che incidono sull’insorgenza dell’asma sono numerosi:
• consumo di farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS);
• fumo (anche quello passivo fa male);
• infezioni virali;
• ambienti chiusi;
• alimentazione (sembra che i bimbi non allattati al seno siano più predisposti a soffrire di questo disturbo);
• emozioni intense (ridere troppo forte, spaventi, collera, etc.);
• fattori ambientali;
• allergeni (polvere, pelo di animale, graminacee, muffe, pollini, etc.).
I sintomi della malattia sono:
• senso di oppressione e dolore al torace;
• respiro sibilante;
• tosse (nei bambini si manifesta soprattutto di notte);
• fiato corto e difficoltà a prendere aria (dispnea).
Come placare una crisi asmatica?
La terapia prescritta dal medico sarà decisa in base alle esigenze del soggetto dopo che i farmaci saranno testati poco a poco partendo da bassi dosaggi.
I medicinali utilizzati in questi casi sono i cosiddetti controller, e devono essere assunti dal paziente a cadenza quotidiana per controllare l’andamento della sindrome. I reliever, invece, sono soluzioni momentanee che vengono inalate e la loro funzione è quella di placare i momenti di crisi causati dalla broncocostrizione.
Ad ogni modo, è bene che il paziente asmatico eviti contesti e ambienti dannosi per la sua salute come quelli dove si fuma o dove si sta a contatto con gli allergeni che interferiscono con il suo benessere.