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Carenza di magnesio: alimentazione e sintomi
Il Magnesio è un minerale presente in molti alimenti e svolge un ruolo importante nel nostro organismo, contribuisce infatti all’attività nervosa e a quella muscolare, alla costituzione dello scheletro, a regolare la pressione arteriosa, al metabolismo dei grassi e alla sintesi proteica.
Nella fattispecie il magnesio è necessario per:
- stimolare la produzione di insulina così da regolare la concentrazione di zucchero nel sangue
- ridurre la pressione arteriosa grazie alla dilazione dei vasi sanguigni
- regolare il metabolismo di altri minerali (come potassio, calcio, fosforo, zinco) e della vitamina C
- migliorare l’attività cardiocircolatoria regolando il battito cardiaco e riducendo la probabilità di formazione di placche aterosclerotiche
- preservare uno stato ottimale del sistema immunitario
- migliorare l’irritabilità, i disturbi del sonno e la stanchezza mentale
- favorire la lucidità della mente
- alleviare i crampi
- eliminare scorie e tossine dall’organismo.
I sintomi di una carenza di magnesio non sono specifici e possono essere causati da molti altri disturbi, per la diagnosi vera e propria dunque occorre sottoporsi agli esami del sangue per la misurazione dei valori del magnesio circolante nel plasma. In generale presta attenzione a:
- Spasmi e crampi muscolari
Si tratta del sintomo più evidente e comune. Quando i livelli di magnesio sono troppo bassi, il tessuto muscolare tende a indurirsi. Come conseguenza, possiamo soffrire di crampi e spasmi. Il magnesio aiuta a riportare il tessuto muscolare al suo ottimale stato e a rilassare la muscolatura. - Ansia e depressione
Molte ricerche dimostrano che la carenza di magnesio può avere un grosso impatto sulla salute mentale. Può infatti provocare diversi disturbi neurologici. Questi includono l’apatia, che è caratterizzata da torpore o mancanza di stimoli emotivi. Alcuni studi hanno evidenziato anche una correlazione con una maggiore incidenza di depressione. Allo stesso modo, un altro evidente sintomo sarebbe l’insorgenza dell’ansia. - Pressione sanguigna alta/ipertensione
Il rapporto fra pressione alta e magnesio è forse una delle relazioni più studiate. Uno studio dell’Università di Harvard su oltre 70.000 persone ha messo in evidenza che chi aveva alti livelli di questo minerale godeva anche di una pressione sanguigna con valori più vicini alla norma. Fra le persone con pressione alta, coloro che avevano fatto un’integrazione di magnesio erano riusciti a ridurre i valori della pressione sanguigna. Uno studio dell’Università del Minnesota ha infine mostrato anche un rischio di ipertensione è più basso del 70% nelle donne che hanno assimilato livelli adeguati di magnesio. - Problemi ormonali
Più alti sono i valori di estrogeni e progesterone in una donna, più bassi sono i livelli di magnesio. Non è un caso che molte donne abbiano notato un aumento dei crampi muscolari e dei sintomi della sindrome premestruale nella seconda metà del ciclo, che corrisponde alla fase in cui i livelli ormonali sono alti. - Problemi del sonno
Altro segno direttamente collegato è l'irrigidimento dell’organismo a vari livelli. Ovvio, quindi, pensare che abbia un impatto negativo anche sulla qualità del sonno. Problema facilmente risolvibile e migliorabile, nel momento in cui si cominciano a ripristinare i giusti valori. Il magnesio aiuta infatti a rilassare il corpo e la mente, ed entrambi contribuiscono a un sonno riposante. Inoltre, esso è necessario per permettere ai recettori GABA nel cervello di funzionare in maniera ottimale, e il GABA è il neurotrasmettitore che permette al cervello di passare a uno stato di riposo. - Bassi livelli di energia
Il magnesio è necessario per le reazioni che creano l’ATP, l’energia utilizzata dalle cellule. Torniamo a rinfrescarci la memoria con qualche nozione di biologia. L’ATP o adenosina trifosfato è la principale fonte di energia nelle cellule e per diventare attiva ha bisogno di legarsi a uno ione magnesio. In altre parole, se manca, non abbiamo letteralmente energia a livello cellulare. Ciò si traduce con fatica, poca energia e altri problemi fisici.
In caso di carenza di magnesio è molto importante correggere le proprie abitudini alimentari e prediligere, se possibile, fonti alimentari vegetali.
Tra gli alimenti ricchi di magnesio vi sono:
- frutta secca in guscio e semi oleosi, come mandorle e semi di zucca;
- spinaci, biete;
- legumi;
- cereali integrali;
- banana;
- cioccolato fondente.
In caso di dieta povera di alimenti ricchi in magnesio e, in generale, di vegetali, è possibile ricorrere all’uso di integratori di magnesio, sotto il consiglio del proprio medico.