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I Benefici delle Tisane per il nostro Corpo
Cos’è una tisana?
Con il termine “tisana” si va a indicare una
soluzione acquosa, al cui interno sono state diluite o decotte sostanze
medicamentose, tradizionalmente erbe o spezie che offrono principi d’azione
volti a beneficare l’organismo. Sono alcune delle bevande più bevute al mondo
(si stima che ne vengano versate circa 400 miliardi tazze l’anno!) e
rappresentano un valido sostegno alla salute, utili per l’idratazione, prive di
caffeina – e quindi assumibili a qualsiasi orario della giornata. Una tisana
calda è il modo più semplice per giovare degli effetti benefici delle piante.
Come si prepara una tisana?
Preparare una tisana salutare e piacevole al
gusto è davvero semplice: innanzitutto serve dell’acqua. L’acqua di rubinetto
può andar bene, ma si può sostituire con acqua minerale – specie se povera di
minerali e con un pH neutro intorno al 7%. L’acqua va poi fatta bollire
all’interno di un pentolino smaltato (o in acciaio inox), un bollitore o una
teiera; successivamente bisogna utilizzare un colino o un infusore a pallina per
diluire il contenuto delle erbe o della bustina contenente la soluzione. Una
volta pronto, versare in una tazza per il risultato finale.
Come si distinguono le diverse tisane?
Non tutte le tisane sono uguali all’altra: esse
si distinguono principalmente attraverso il metodo di preparazione.
- La
tisana tradizionale viene preparata utilizzando la parte morbida quanto la
parte legnosa delle piante, andando quindi a includere foglie, fiori, radici e
corteccia.
- L’infuso,
invece, va preparato utilizzando esclusivamente la parte morbida della pianta.
- Il
decotto sfrutta invece le parti più dure come radici e cortecce: l’acqua con le
erbe va portata a ebollizione, poi va lasciata sobbollire per qualche minuto e,
successivamente, tenuta in infusione a fiamma spenta per circa cinque minuti;
infine avviene la fase di filtraggio.
- Il macerato, infine, si prepara versando acqua a temperatura ambiente sulle erbe scelte. In base al tipo di erbe utilizzate, il tempo di riposo varia dal paio d’ore fino a 30 giorni, ricordandosi di agitare il contenitore ben sigillato. Terminata l’attesa, il liquido andrà filtrato e conservato al buio, in un luogo fresco, possibilmente dentro recipienti in vetro. Se realizzato con l’acqua, il composto macerato va bevuto entro le 24 ore.