L’uovo è un alimento dai tanti benefici, con un alto valore nutrizionale, buono da mangiare per tutti, a prescindere dall’età, ed è indispensabile in una dieta variata. Si stima che ogni essere umano mangi circa 190 uova all’anno.

Ma sappiamo veramente tutto riguardo le uova?

Di seguito vi raccontiamo cinque aspetti che forse non conoscevate.

Come capire quando sono fresche

La data di scadenza delle uova, secondo la legge, deve essere di 28 giorni a da quando sono state deposte.

Per capire se un uovo è più o meno fresco, basta capire quanta aria c’è all’interno: più aria c’è meno fresco è l’uovo. Per verificare tale aspetto, basta porre l’uovo in acqua fredda: se cade sul fondo, in posizione orizzontale, è fresco, mentre se si inclina, potrebbe avere già una settimana.

Se galleggia, invece, significa che è vecchio e non dovrebbe essere mangiato.

Quante proteine e dove

Le proteine dell’uovo si trovano nell’albume e vengono ritenute proteine ad alto valore biologico, dato che al loro interno sono presenti tutti gli amminoacidi essenziali.

Tale aspetto lo rende un alimento altamente qualitativo dal punto di vista proteico: 100 gr di uovo contengono, in genere, 13 gr di proteine e, nell’albume dell’uovo, sono presenti anche vitamine.

Perché sono di colori diversi

Spesso, per curiosità, ci si chiede perché le uova, anche se sempre di gallina, abbiano un colore diverso. Bene, tutto dipende dal fatto che il colore del guscio esterno delle uova è il risultato di fattori genetici che non intaccano le caratteristiche nutrizionali del prodotto. Tutto dipende quindi dalla razza della gallina: per esempio, la gallina di razza Livornese fa uova con il guscio bianco, mentre la gallina padovana fa uova di color marroncino rosato.

La variazione di colore del tuorlo dipende invece da cosa mangiano le galline che lo depongono. Un tuorlo più arancione non significa sempre che questo sia un buon prodotto, dato che spesso i produttori aggiungono degli additivi nei mangimi per dargli un colore più intenso.

Come conservarle

È un argomento abbastanza discusso quello della conservazione delle uova. Alcuni sostengono che il frigorifero dia più sicurezza per quel che riguarda la minimizzazione del rischio della contaminazione da salmonella. Altri ritengono che conservarle a temperatura ambiente sia meglio per non alternarne sapore e consistenza.

Secondo alcuni studi, la temperatura ideale per la conservazione delle uova pare attestarsi tra i 2,2°C e gli 0,6°C, mentre secondo una ricerca, che ha analizzato la presenza di salmonella e altri batteri in due lotti di uova, conservati uno in frigo e uno all’esterno, non sono state individuate differenze, affermando che non c’è vantaggio nel conservare le uova in frigorifero.

È ovvio, e ci teniamo a sottolinearlo, che quando fa caldo, le uova vanno conservate in frigo.

Colesterolo sì, colesterolo no

Per diversi anni è stato raccomandato di tenere sotto controllo il consumo di uova a causa del loro alto contenuto di colesterolo. Oggi sappiamo, però, che il fattore che influisce maggiormente sul livello di colesterolo nel sangue è il rapporto tra grassi saturi e grassi insaturi.

L’uovo li contiene entrambi e, pur tenendo conto che quelli insaturi sono in maggioranza, bisogna ricordare che è anche ricco di lectina, una proteina che riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo.

È ovvio quindi che non se ne deve abusare, ma neanche trattarlo come un alimento troppo grasso, specialmente se si osserva una dieta varia ed equilibrata.

Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.