Arriva la Pasqua, quest’anno anche in un periodo molto particolare, dove il movimento è molto limitato, per cui è anche difficile poter bruciare i grassi in eccesso.

Anche solo questo potrebbe essere un buon motivo per non esagerare durante i pasti di Pasqua e Pasquetta, certamente pensando sempre che non è necessario fare grosse rinunce.

Il vero danno alla nostra linea, oltre che alla nostra salute, viene maggiormente dalla continua assunzione di calorie in eccesso, spesso causata dalla cattiva abitudine di “anticipare” le abbuffate pasquali con antipasti di vario genere; non meno grave, ma forse più regolabile è l’eccesso di bevande alcoliche.

Se proprio vogliamo assaggiare tutto ciò che arriverà a tavola, facciamolo pure, ma in quantità minori. Solo in questo modo ci sentiremo meglio sia fisicamente quando ci alzeremo da tavola, sia con noi stessi, soprattutto quando le feste finiranno e non avremo messo chili in più.

Iniziamo col dare dei consigli di base, per mangiare con misura e rispettare il proprio benessere durante le festività:

• Limitare i dolci: assumerli solo durante i giorni di festa e lontano dai pasti principali.

• Non eccedere con le bevande alcoliche.

• Praticare attività fisica: moderata e costante.

• Frutta e verdura: per avere il giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali.

• Idratazione: bere tanta acqua aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e a favorire il senso di sazietà.

• Non spiluccare o mangiare gli avanzi lontano dai pasti, diamo sempre la giusta tregua al nostro apparato digerente.

Eliminare il superfluo e moderare i dolci

È bene non eccedere col pane e coi grissini che vengono messi a tavola come aperitivo, insieme a patatine e noccioline, utili solo a stimolare la fame e farvi ingrassare.

La colomba è particolarmente grassa, perché preparata con strutto, zucchero e glassa: evitate quindi di mangiarla alla fine del pasto, perché non farebbe altro che appesantirvi. Una fetta a colazione oppure a merenda, la mattina, per riattivare il metabolismo è molto meglio.

Meglio preferire l’uovo di Pasqua, comunque contenente molte calorie ma, se scelto fondente o extra-fondente, poco calorico e salutare, è in realtà ricco di proprietà benefiche antidepressive e antiossidanti. Quello al latte o peggio ancora quello bianco, risulta molto più grasso e ricco di burro, quindi meglio evitarlo.

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