Dopo essere rimasto fermo per un po' di tempo ora riprendere il ritmo quotidiano può sembrarti la cosa più difficile del mondo?
Niente panico, riparti con calma e serenità. L’ansia è difficile da affrontare, ricominciare a lavorare è un passaggio traumatico, ma per risolvere questo punto puoi lavorare su un punto semplice: inizia per gradi, non lanciarti subito nel ciclone.
La prima cosa da fare è una buona checklist da spuntare per evitare brutte sorprese. Pianifica tempi e gestisci i messaggi più delicati nell’arco della giornata, valutando sempre le urgenze.
Un altro metodo per rendere il rientro al lavoro meno traumatico è quello di abituarsi gradualmente anche allo stare al chiuso. Quindi, invece di rientrare e chiudersi in ufficio per 8 ore o più, potresti cercare di passare quanto più tempo possibile all’aria aperta durante la pausa pranzo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, invece, può capitare che, per i più svariati motivi, si sia costretti ad interrompere l'abituale allenamento per un periodo più o meno breve. Che si tratti di un malanno con strascichi piuttosto lunghi, di un periodo particolarmente pieno di impegni che non ci lascia tempo per lo sport, o semplicemente di un momento in cui la pigrizia prende il sopravvento.

Dopo essere rimasti fermi per un po’ di tempo, vi sembrerà di non avere mai fatto esercizio in vita vostra. Tuttavia, lo avete fatto per molto tempo. Non pretendere di riuscire a riprendere il ritmo di quando lo hai lasciato. La prima settimana di “adattamento” sarà molto importante.

Se, ad esempio, il tuo livello era avanzato, non devi farti prendere dalla frustrazione e, se necessario, ricomincia da un livello più semplice, almeno per qualche giorno. Una volta che ti sarai riabituato al movimento, questo si trasformerà in un processo automatico. In seguito, passerai all’intermedio e dopo un mese riprenderai il normale ritmo di allenamento.

Se riesci a raggiungere il mese di attività, abbandonare sarà sicuramente più difficile, parola di Farmastrike!