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Raffreddore e colpi di freddo, i nostri consigli
Nei mesi più freddi dell’anno il raffreddore è tra le patologie più diffuse, ma fortunatamente non è una malattia grave.
Il fatto che arrivi proprio in concomitanza con i periodi più freddi dell’anno non significa però che sia causato dal freddo. Il cosiddetto “colpo di freddo” è quindi più una diceria che qualcosa con una base scientifica. Sicuramente il freddo, mettendo l’organismo in difficoltà fa abbassare le difese immunitarie, soprattutto alle vie respiratorie esponendo più facilmente l’organismo alle malattie del sistema respiratorio. A contribuire all’ infiammazione delle vie respiratorie superiori non è solo la temperatura che si abbassa ma il rhinovirus, un particolare genere di virus che si diffonde attraverso l’aria e che si moltiplica nelle mucose nasali. Ecco perché è bene cambiare spesso l’aria delle stanze in cui si vive e lavora: l’aria fredda che entra da fuori infatti farà meno danni di quella viziata che si trova all’interno.
Il raffreddore è caratterizzato da sintomi comuni quali: naso che cola e congestione nasale, starnuti frequenti, sensazione di malessere generale e mal di gola, mai da febbre alta e dolori muscolari.
Il primo rimedio consiste nel rimanere a casa a riposo e al caldo, per permettere a questo malanno di stagione di fare il suo decorso e favorire la risposta del sistema immunitario; di solito infatti si guarisce spontaneamente nel giro di 5-10 giorni.
Esistono comunque vari farmaci. Tra i più utilizzati troviamo gli spray contro gocciolamento nasale, starnuti, congiuntivite; l'aerosol per il naso chiuso; collutori o pastiglie da masticare per alleviare il mal di gola, sciroppo lenitivo o sedativi della tosse, fluidificanti e mucolitici, antinfiammatori (antidolorifici e antipiretici) contro dolori e febbre.
È possibile abbinare alla terapia farmacologica dei rimedi naturali come i suffumigi (o fumenti) con oli essenziali o in alternativa bicarbonato che è un ottimo disinfettante. In alternativa, si può optare per dei massaggi balsamici sul petto o per un bagno caldo con olio essenziale all’eucalipto per aiutare a far defluire i muchi in eccesso e a liberare le vie respiratorie.