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Come migliorare la flessibilità metabolica
La flessibilità metabolica è la capacità di adattare in modo efficiente il metabolismo a seconda della disponibilità e del fabbisogno di determinati substrati energetici.
È una condizione essenziale per mantenere il corpo in equilibrio in ogni situazione: quando sei in eccesso o restrizione energetica o quando c’è una minore o una maggiore richiesta di energia, come durante l’esercizio fisico.
Una scarsa flessibilità metabolica si riflette in problematiche che fanno sì che i grassi non siano bene ossidati a digiuno o durante l’attività.
Nella pratica, accade che:
- Uno scarso controllo glicemico si rifletta in maggior difficoltà a mantenere elevati livelli energetici e cognitivi dopo il pasto.
- Una continua richiesta di glucosio a riposo significa che si ha fame prima e in particolare fame di carboidrati.
Quando i livelli energetici calano, in soggetti con scarsa flessibilità metabolica, il metabolismo basale si abbassa in quanto le cellule sono poco capaci di utilizzare gli acidi grassi piuttosto che il glucosio.
In questi soggetti le forti restrizioni caloriche o il digiuno intermittente non sono la strategia ideale se prima non viene ripristinata una buona flessibilità metabolica tramite strategie adeguate di dieta ed esercizio fisico.
Ma come possiamo migliorare la nostra flessibilità metabolica?
Innanzitutto, bisogna essere consapevoli del fatto che, essendo la flessibilità metabolica la causa dell’ingrassamento, non è la dieta in sé quanto i livelli di grasso corporeo a dover essere modificati perché il metabolismo torni a funzionare meglio.
Bisogna inoltre tenere sempre presente che la sola perdita di peso non migliora l’ossidazione dei grassi.
Con la dieta si può agire avendo ben chiaro il concetto che il modello di dieta che porterà a migliorare il metabolismo sarà quello che dovrà essere tenuto per il resto della vita; non esistono pensieri del tipo “faccio la dieta/interrompo la dieta”: la dieta stessa deve diventare una abitudine di vita e non un qualcosa da applicare qui e là quando ci si sente in colpa per aver mangiato troppo.
Con la sola dieta, non si va molto lontani: associare alla dieta le giuste dosi e modalità di allenamento permette di raggiungere i risultati desiderati in termini di miglioramento del metabolismo, dimagrimento, salute e forma fisica.
La prima cosa da mettersi in testa è che l’esercizio fisico non serve per “bruciare calorie. L’esercizio fisico è utile per costruire la massa muscolare necessaria perché aumenti la funzionalità mitocondriale e quindi l’utilizzo dei grassi a riposo e durante l’allenamento.
Una programmazione di allenamento che includa uno stimolo intenso per stimolare il tessuto muscolare a ripararsi e crescere seguito da una parte che includa stimoli più “metabolici” è ciò che serve per raggiungere un ottimo stato di “salute del tessuto muscolare” in senso di flessibilità metabolica.