Tantissime persone soffrono di problemi di circolazione alle gambe, soprattutto quando si è in sovrappeso, quando si trascorrono per lavoro molte ore in piedi o seduti e quando arriva il caldo.

La circolazione sanguigna è un sofisticato sistema idraulico che, attraverso una fitta rete di vasi sanguigni lunga oltre centomila chilometri, distribuisce sangue a tutto l’organismo.

Dal cuore partone le arterie che, grazie alla forza della pompa cardiaca, portano il sangue rosso e ossigenato in tutto il corpo, dopo di che il sangue deve compiere il percorso a ritroso, attraverso le vene, per tornare al cuore carico di scorie ed anidride carbonica da eliminare, poi, nei polmoni.

Ma, senza la spinta del cuore, soprattutto la risalita dalle gambe può essere difficoltosa.

Un aiuto importante viene dal praticare del movimento, perché i muscoli delle gambe, contraendosi e poi stendendosi, creano un’azione simile a quella di una pompa, mentre la situazione peggiora se siamo costretti a rimanere per molto tempo seduti o in piedi: il sangue tende a ristagnare, facendo aumentare la pressione sanguigna nelle vene, che si dilatano. 

I principali sintomi di una cattiva circolazione alle gambe sono:

• sensazione di pesantezza,
• piedi e caviglie gonfie,
• formicolio,
• ritenzione idrica
• mani e piedi freddi,
• capillari visibili,
• comparsa di macchie scure sulla pelle, simili a lividi, dovute alla rottura dei piccoli vasi sanguigni.

La migliore medicina per contrastare i problemi di circolazione alle gambe è una vita sana, comprensiva di una regolare attività fisica, come il nuoto, la bicicletta o la camminata a passo veloce. Basta anche solo mezz’ora al giorno, per notare in poco tempo i benefici effetti! 

Vita sana significa anche seguire una dieta corretta e bilanciata e bere molta acqua, almeno due litri al giorno, per favorire la circolazione e la diuresi. Se hai difficoltà a raggiungere il corretto apporto idrico, un’ottima idea è quella di bere tè e tisane, specialmente quelle dagli effetti drenanti come quelle alla vite rossa, all’equiseto e alla ciliegia, oppure all’achillea, all’uncaria o alla valeriana. Anche le tisane a base di Ginkgo Biloba sono indicate perché hanno la capacità di migliorare la circolazione sanguigna.

In commercio, poi, vi sono diversi integratori alimentari che aiutano a migliorare la circolazione e a rendere più resistenti le pareti delle vene, come quelli a base di centella, escina, rusco e ippocastano.

Per stimolare il flusso sanguigno può anche essere indicato l’uso di calze o collant a compressione graduata, che esercitano, appunto, una pressione differente sulle varie parti della gamba, più intensa all’altezza della caviglia e poi, gradualmente più lieve, fino alle cosce, così da fornire una sorta di “spinta” alla pressione sanguigna. Possono di tipo preventivo o terapeutico, in questo secondo caso, però, devono essere prescritte da un medico.

Infine, per favorire la circolazione la sera si possono eseguire dei massaggi alle gambe o delle docce alternate calde/fredde e, di notte, è consigliabile dormire con le gambe sollevate, mettendo un rialzo sotto al materasso.

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